L`ECOGRAFIA IN REUMATOLOGIA
Da: mercoledì 17 settembre 2014 A venerdì 19 settembre 2014
Corso già svolto
Data scadenza registrazione: lunedì 1 settembre 2014
Scheda iscrizione
Sede:
PISA - AC HOTEL, Via delle Torri 20
Destinatari: Medico chirurgo- discipline: Reumatologia, Medicina Interna
Responsabile scientifico: Dr. Andrea Delle Sedie
Programma scientifico.
Durata ore: 17, Crediti ECM: 24, Prezzo: 150,00
Dettagli
L’ecografia muscolo-scheletrica in reumatologia
L’ecografia rappresenta oggi una metodica di imaging sempre più importante nella valutazione del paziente reumatologico. Sebbene l’impatto dell’ecografia sulla diagnosi o sulla scelta terapeutica nei pazienti con malattie reumatiche non sia ancora stato ben definito, essa migliora la capacità di porre diagnosi clinica, permettendo l’esatto riconoscimento delle strutture anatomiche colpite dai processi infiammatori (sinovite, borsite, tenosinovite, entesite) anche di minima entità (difficilmente rilevabili col solo esame obiettivo anche per reumatologi esperti) e l’esatta estensione del coinvolgimento infiammatorio e di danno strutturale.
Grazie alle metodiche Doppler esiste inoltre la possibilità di valutare il grado di vascolarizzazione della struttura studiata e, quindi, il grado di attività del processo infiammatorio.
Recentemente, l’ecografia è stata utilizzata non solo come strumento diagnostico, ma anche come metodica di controllo per valutare l’efficacia della terapia. Numerosi sono i protocolli studiati e validati per il follow-up del paziente, la cui applicazione permette un effettivo controllo dell’andamento della malattia, con possibilità di personalizzazione della terapia sul singolo paziente, allo scopo di massimizzarne l’effetto.
Appare infine importante la standardizzazione della terminologia usata e della interpretazione delle immagini ecografiche per facilitare il confronto tra referti di esami eseguiti in tempi e strutture differenti. È in tal senso che il gruppo di studio sull’ecografia della Società Italiana di Reumatologia ha fornito delle linee guida da seguire per garantire una refertazione che presenti almeno dei requisiti minimi di accettabilità.